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FERRARI

644 Confortevole, Una Berlina per Enzo

20° Anniversario

Granturismo ideata e realizzata per Ferrari e Pininfarina nel Progetto “Il Concept di un Mito”

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Ferrari

Lusso e passione

Il Concept

Un' auto di lusso, che sappia viaggiare senza affaticare il pilota, che sappia accogliere comodamente quattro persone, che le faccia sognare.

Motore potente, linee morbide ed affusolate, una cattiveria subdola.

Eleganza e sportività, ecco la Mission.

Analizzando il mercato automobilistico dell’epoca e il relativo spostamento verso l’alto della domanda e offerta di comode auto di lusso (più grandi, più potenti, più capienti), ci siamo focalizzati su un prodotto che potesse essere adatto ai lunghissimi spostamenti,

con una grande abitabilità interna e capace di accogliere più che comodamente quattro persone.

Un’ammiraglia di rappresentanza che potesse supplire a qualsiasi impiego stradale del conducente e dei suoi passeggeri.

Una vettura che ponesse il suo segmento oltre quello della coeva 612 Scaglietti.

Tra Storia e Futuro

Lo Stile

Stilisticamente ci siamo ispirati alla pulizia delle linee e dei volumi delle Gran Turismo degli anni ‘60 e della 456 GT del ‘92, esempio tuttora ineguagliato di eleganza. La linea definitiva è quindi caratterizzata dalla presenza di superfici tanto morbide quanto raffinate nel loro movimento e nelle loro intersezioni, con un moderato uso di grandi prese d’aria e spoiler integrati che comunque fanno intendere un’aggressività insita in ogni Ferrari.

Le quattro porte e le ampie superfici vetrate consentono infine una grande accessibilità e luminosità dell’interno.

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Spazio e Lusso

Gli Interni

Gli interni, spaziosi e luminosi grazie anche all’inedita vetrata centrale, sono caratterizzati dalla ricerca di un marcato lusso ed eleganza.

La plancia simmetricamente divisa in due suggerisce l’attenzione dedicata ai passeggeri e l’ampio e sinuoso tunnel centrale cerca di raccogliere e avvolgere gli occupanti in un’atmosfera morbida e rilassante.

Facendo poi affidamento ad una tecnologia allora ancora acerba ma molto promettente, la maggior parte dei comandi sono raccolti in un ampio schermo centrale e in altri due più piccoli, uno sopra il cruscotto ed un altro sul tunnel centrale, all’altezza della leva del cambio automatico.

Completano l’offerta dell’infotainment altri due schermi incorporati nei poggiatesta anteriori ed un impianto Audio Sorround.

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Studio dei Dettagli

Le Idee

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Sketches & Ideas

I Disegni

Il processo creativo rappresentato da alcuni sketches prodotti durante il progetto

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Virtualizzazione del Progetto

I Rendering

Rappresentazioni virtuali della 644 Confortevole

  • Esterni e finiture

  • Dettaglio apertura porte

Sporcarsi le mani

La modellazione

Il processo produttivo rappresentato da una carrellata di foto delle lavorazioni del modello in scala 1:4

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Le grandi giornate

Le Presentazioni

Le tappe principali del progetto, dalla presentazione dei primi disegni e concept alla presentazione finale e all’ esposizione

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Figure fondamentali del mio percorso e il loro ruolo all'epoca

Le Persone

Matteo Giannandrea: Socio

Carlo Palazzani: Tutor

Fulvio Fantolino: Coordinatore di Corso

Cesar Mendoza: Direttore IED Torino

Giovanni Forneris: Compianto CEO di Cecomp

Ken Okuyama: Chief Designer Pininfarina

Frank Stephenson: Chief Designer Ferrari

I Docenti tutti, i "Nigga" e i Compagni di corso e di avventura

Una sola parola: GRAZIE

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Quattro parole in libertà

Note a margine

A te, lettore che sei arrivato fino a qui e leggerai queste parole nel 2025, vorrei dirti quanto è complesso anche umanamente riprendere in mano un progetto vecchio di 20 anni e rappresentarlo su questo sito.

Tutta la mole di lavori e di idee da riordinare e da rendere fruibili al pubblico, oltre a farmi impazzire in ricerche e catalogazioni, mi hanno fatto capire quanto possa essere solido un lavoro fatto bene, con step precisi e metodo rigido.

In quel lavoro, tutto sommato ancora attuale come stile e contenuti, si cela in realtà un grande segreto: il ragionare vent’anni nel futuro. Non dieci, non cento. Venti.

Venti perché è un buon modo per capire dove le tecnologie potranno indirizzarsi nel prossimo futuro. Venti perché bastano per tentare di capire le tendenze e cercare di anticiparle: a volte si azzecca, a volte no.

Ma la Storia, anche se spesso procede a strappi attraverso rivoluzioni apparentemente impronosticabili, insegna che ci sono strade che possono essere battute con maggior probabilità.

Nel piccolo della 644 Confortevole, citerei innanzitutto le dimensioni notevoli del corpo vettura che supera i 5 metri di lunghezza. Oggi non impressionano più questi numeri nel segmento Luxury, ma nel 2005 era tanto se si arrivava ai 4.6 m, oggi misura quasi standard per un’auto media.

L’infotainment così all’apparenza invasivo è oggi la norma su qualsiasi auto moderna: si comanda tutto da display. Io ne avevo messi addirittura 5, ma ad oggi 2/3 sono la norma. Si aggiungono i monitor posteriori e la somma riporta.

I cerchi giganti da 21” hanno destato allora parecchi sospetti sulla fattibilità, oggi sono uno standard sulle SuperSport.

Le quattro porte, una “bestemmia” per Ferrari che mi è costata parecchie critiche all’epoca, oggi sono realtà.

Potrei citare ancora altro, ma mi fermo qui perché la mia intenzione non è quella di pavoneggiarmi: ciò che volevo fare era semplicemente giustificare, nel 2025, una sezione del sito dedicata ad un progetto che ormai ha compiuto la maggiore età.

Forse questa macchina, fra altri vent’anni, sarà finalmente vecchia ed obsoleta e allora potrò a cuor leggero rimuoverla.

Ma, al momento, lei rimarrà qui, anche a ricordarmi da dove arrivo e a quanto ero giovane e scanzonato.

"Abbiamo immaginato il Drake in viaggio con la nostra vettura e ci siamo chiesti cosa potesse volere da una sua berlina; tanti cavalli, linee eleganti e grande sensualità sportiva"

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